Scopri il prezzo attuale di uno screening: così sai se è il momento di monitorare il tuo stato di salute

In Italia, il monitoraggio periodico dello stato di salute tramite screening e check-up clinici è sempre più incentivato, grazie anche a una nuova politica tariffaria che uniforma i costi delle prestazioni sanitarie su tutto il territorio nazionale. Dal 2025, il prezzo delle principali analisi e visite di controllo sarà identico in tutte le regioni, semplificando la scelta per chi vuole praticare prevenzione. Conoscere i costi aggiornati permette di programmare con consapevolezza un controllo del proprio benessere e valutare il momento migliore per prenotare uno screening.

Costi aggiornati degli screening tramite Servizio Sanitario Nazionale

A partire dal 1° gennaio 2025, il costo del ticket sanitario per gli esami e le visite specialistiche è stato reso omogeneo su tutto il territorio italiano, superando i 21 tariffari regionali diversi che negli anni avevano generato molte differenze a seconda della zona di residenza. Questo cambiamento è stato introdotto con la revisione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), facilitando così l’accesso ai servizi di prevenzione.

Ecco alcuni dei principali costi dei ticket sanitari per prestazioni comunemente associate a screening di routine:

  • Prima visita specialistica: 25 euro
  • Visita di controllo: 17,90 euro
  • Elettrocardiogramma: 11,60 euro
  • Radiografia del torace: 15,45 euro
  • Ecografia addome inferiore: 37,80 euro
  • Prima visita otorinolaringoiatrica: 26,20 euro
  • Analisi di laboratorio (es. sangue, urine, emocromo, colesterolo, glicemia, trigliceridi, VES): 16,40 euro

Questi prezzi, validi presso tutte le strutture pubbliche che aderiscono al Servizio Sanitario Nazionale, rappresentano un’opportunità importante per accedere a una diagnostica preventiva a costi contenuti. Per alcune prestazioni o categorie di cittadini esistono comunque esenzioni totali o parziali, per esempio in caso di patologie croniche, invalidità, fasce di reddito basse e gravidanza, con differenze che permangono in alcune regioni nonostante la tariffazione uniforme.

Screening e check-up in centri privati: prezzi e formule agevolate

Oltre al percorso pubblico, molte strutture sanitarie private propongono pacchetti di check-up completi e specifici per fascia di età, sesso o area di rischio (metabolico, cardiologico, digestivo, ecc.). I prezzi variano ampiamente in base al numero e al tipo di esami inclusi. Ad esempio, nei centri Bianalisi sono attive tariffe scontate su check-up completi, come:

  • Check-up vitaminico: 28 euro (invece di 35 euro)
  • Check-up lipidico: 28 euro (invece di 35 euro)
  • Check-up gastroenterologico: 48 euro (invece di 60 euro)
  • Check-up Donna Base (14 test): 23,20 euro
  • Check-up Donna Under 40 (23 test): 47,2 euro
  • Check-up Donna Over 40 (24 test): 76 euro
  • Ricerca sangue occulto nelle feci (3 campioni): 79,20 euro

Questi pacchetti sono spesso disponibili in periodi promozionali o in occasione di campagne di prevenzione dedicate, per esempio durante il mese della salute della donna o della prevenzione cardiovascolare. La scelta della formula privata può risultare conveniente per chi desidera un servizio più rapido, un’offerta personalizzata o la disponibilità di esami non compresi nel ticket pubblico.

Perché monitorare regolarmente la salute: il valore della prevenzione

Effettuare regolarmente uno screening consente di valutare numerosi parametri di rischio per patologie croniche e degenerative, tra cui diabete, dislipidemie, disturbi cardiovascolari e renali, tumori in fase precoce e malattie metaboliche. La prevenzione rappresenta uno strumento fondamentale per mantenere un buono stato di salute e intervenire tempestivamente, riducendo l’incidenza di complicanze e la necessità di interventi urgenti o terapie complesse.

Gli screening consigliati dipendono da età, sesso e fattori di rischio individuali. Tra i principali controlli periodici raccomandati:

  • Analisi del sangue e delle urine: per monitorare glicemia, colesterolo, funzione epatica e renale, anemia
  • Elettrocardiogramma e visita cardiologica: per soggetti sopra i 40 anni o con fattori di rischio cardiovascolare
  • Ecografie addominali e toraciche: per la diagnosi precoce di patologie agli organi interni
  • Pap test e mammografia nelle donne, in base a età e storia clinica
  • Ricerca sangue occulto nelle feci: per prevenzione tumore del colon-retto sopra i 50 anni

Oggi, l’accesso più agevole e trasparente alle tariffe promuove un maggior ricorso agli screening, favorendo l’individuazione precoce delle malattie.

Quando è il momento giusto per uno screening?

La tempistica ideale per sottoporsi a uno screening varia in base a età, condizioni di salute e familiarità per alcune patologie. In generale, è opportuno eseguire controlli regolari ogni 1-3 anni, seguendo le raccomandazioni di medici di base e specialisti. In caso di sintomi anomali, cambiamenti importanti nello stile di vita o qualora si sia esposti a fattori di rischio specifici, può essere opportuno anticipare gli accertamenti.

Il momento può essere dettato anche dalla disponibilità di campagne di prevenzione promosse da enti pubblici o strutture private, che propongono tariffe scontate o pacchetti mirati a target particolari (donne in età fertile, soggetti over 50, persone con patologie croniche ecc.). Tali opportunità possono essere utili per massimizzare la frequenza dei controlli e contenere i costi.

Per ottimizzare la prevenzione, è utile pianificare gli screening principali, anche con l’ausilio di strumenti digitali di gestione della salute sempre più ampiamente disponibili, che facilitano appuntamenti, consultazione di esiti e raccolta dello storico clinico.

In sintesi, il nuovo piano tariffario nazionale e le frequenti promozioni dei centri privati rendono oggi più accessibile che mai il monitoraggio della salute. Valutando responsabilmente i propri fattori di rischio e consultando regolarmente il medico, è possibile scegliere il momento più adeguato per un controllo, beneficiando dei prezzi aggiornati e della facilità di accesso ai servizi diagnostici più diffusi.

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