Realizzare una piscina interrata rappresenta da sempre il sogno di molti proprietari di casa che desiderano valorizzare il proprio giardino, trasformandolo in un’oasi privata di comfort, lusso e benessere. Tuttavia, per trasformare questa idea in realtà è essenziale comprendere nel dettaglio i costi, le variabili che li influenzano e ricevere consigli fondamentali per non commettere errori nella progettazione e nella gestione dell’investimento. Approfondiremo questi aspetti, offrendo una panoramica chiara e aggiornata sul tema, utile sia per chi è alle prese con le prime valutazioni sia per chi sta già pianificando interventi mirati.
Quanto costa davvero una piscina interrata?
Il prezzo di una piscina interrata è soggetto a notevoli variazioni, essendo determinato da numerosi fattori tra cui materiali, dimensioni, complessità del progetto, personalizzazioni ed eventuali accessori installati. Per chi si chiede quale sia il range concreto per una realizzazione standard, i dati più aggiornati indicano che una piscina in cemento armato parte da circa 20.000 euro e può oltrepassare i 35.000-40.000 euro in caso di progetti completi e personalizzati. L’intervallo di costo può salire ulteriormente se si opta per modelli particolari come le piscine a sfioro, le cui cifre possono raggiungere facilmente i 50.000 euro.
Considerando una delle dimensioni più richieste, ovvero 10×5 metri, una piscina di questo tipo realizzata in cemento armato si aggira tra 30.000 e 50.000 euro. Materiali alternativi quali liner o vetroresina permettono di contenere la spesa media tra 20.000 e 40.000 euro, pur comportando una manutenzione potenzialmente più impegnativa con il passare degli anni. Soluzioni più “eco”, come le piscine naturali, partono da almeno 30.000 euro e possono raggiungere i 60.000 euro in base alle esigenze paesaggistiche.
Non bisogna dimenticare che sono numerosi gli elementi accessori che impattano sul budget complessivo:
- Opere longitudinali e di scavo, fondamentali specialmente nelle aree difficili da raggiungere
- Sistemi di filtraggio e ricircolo
- Impianti di illuminazione, coperture telescopiche o automatiche
- Impianti di riscaldamento, utili per prolungare la stagione di utilizzo
- Lavori di rifinitura e personalizzazione, tra cui cascate, idromassaggi, zone relax
- Costi burocratici per permessi e pratiche edilizie
- E, non meno importanti, le future spese di manutenzione ordinaria e straordinaria
Diversi materiali e tipologie: quale conviene?
La scelta dei materiali rappresenta uno degli snodi cruciali per il bilancio finale e l’esperienza d’uso nel lungo periodo. Le soluzioni più diffuse oggi sono:
- Cemento armato: rappresenta la tipologia più solida e durevole, con amplia possibilità di personalizzazione in termini di forme e profondità. È la scelta ideale per chi cerca longevità e un risultato estetico di livello elevato, ma comporta i costi iniziali più alti.
- Vetroresina: comporta tempi di installazione inferiori e una superficie molto liscia, con minori problemi di proliferazione algale. Il costo è generalmente inferiore rispetto al cemento armato, ma la personalizzazione di forma e dimensione ne risente.
- Liner in PVC: soluzione flessibile e relativamente economica, adattabile a diverse forme e perfetta anche per piscine fuori terra. Richiede attenzione nella manutenzione del rivestimento, soggetto a usura e danneggiamenti nel tempo.
- Acciaio: offre resistenza e modernità delle linee, con tempi di installazione contenuti. Il prezzo si pone mediamente tra vetroresina e cemento armato.
Da non sottovalutare la presenza di modelli innovativi come piscine naturali basate sui principi delle biopiscine, che integrano sistemi di filtraggio naturale e si inseriscono armoniosamente nell’ambiente. Tuttavia, il costo di realizzazione e manutenzione può risultare più elevato rispetto alle tipologie tradizionali.
Consigli essenziali: dalla progettazione alla realizzazione
Per trasformare il progetto in una vera piscina da sogno, è indispensabile affrontare il percorso con metodo e lungimiranza. Alcuni consigli pratici possono fare la differenza sia dal punto di vista economico che funzionale:
- Pianificazione accurata: prima di richiedere preventivi, definire con precisione le proprie esigenze (numero di utenti, profondità desiderata, volontà di inserire zone relax o accessori) permette di evitare extra imprevisti in corso d’opera e fare richieste più mirate ai professionisti.
- Richiedere più preventivi dettagliati: confrontare più offerte permette non solo di trovare il prezzo migliore, ma soprattutto di valutare quali professionisti includano tutte le voci, dalle pratiche burocratiche agli accessori obbligatori fino alla messa in opera completa.
- Analisi dei permessi necessari: la normativa per la realizzazione di piscine interrate può variare sensibilmente da un Comune all’altro. È quasi sempre richiesta una pratica edilizia, spesso una SCIA, con tempi e costi diversi in base alla localizzazione geografica.
- Valutare la manutenzione nel tempo: non trascurare le spese future per pulizia, prodotti chimici, gestione delle pompe e piccoli lavori di ripristino; sono parte integrante del costo complessivo dell’investimento e fondamentali per una fruizione ottimale nel lungo termine.
- Considerare la posizione della vasca all’interno del giardino: scegliere la posizione giusta incide su costi di scavo, esposizione al sole (che influenza la temperatura dell’acqua), privacy e sicurezza dell’area.
L’importanza degli accessori e degli optional
Ogni piscina interrata può essere arricchita da accessori che non solo migliorano l’esperienza d’uso, ma talvolta risultano essenziali per la sicurezza e per la qualità dell’acqua. Tra i più rilevanti:
- Coperture: possono essere semplici teli stagionali, coperture rigide di sicurezza oppure sistemi automatici che proteggono la piscina da sporco, diminuiscono l’evaporazione e limitano gli sbalzi termici.
- Illuminazione LED: fondamentale per l’utilizzo serale e per aggiungere un tocco scenografico allo spazio.
- Impianto di riscaldamento: allunga i mesi di utilizzo della piscina e ne migliora il comfort, soprattutto nelle regioni con clima variabile.
- Impianto di idromassaggio: trasforma la piscina in una vera spa casalinga.
- Scale, trampolini e docce esterne: garantiscono sicurezza e praticità sia durante l’ingresso che l’uscita dall’acqua.
L’adozione degli optional richiede una valutazione attenta: il loro costo può incidere notevolmente sul prezzo finale, ma valorizza anche la proprietà, migliorando il comfort quotidiano e il potenziale valore immobiliare.
Infine, è fondamentale ricordare che una piscina privata, oltre all’aspetto ludico e ricreativo, incide notevolmente sul fascino e sul valore complessivo dell’abitazione. Una progettazione consapevole, supportata da preventivi trasparenti e da una gestione professionale dei lavori e degli oneri burocratici, rappresenta la strada migliore per trasformare il proprio giardino in un’oasi esclusiva. Approfondendo temi come piscina, tecnologie di costruzione e gestione quotidiana, ogni decisione potrà essere compiuta con cognizione di causa, senza brutte sorprese e con la sola prospettiva di godersi appieno la bellezza e il relax di una piscina da sogno per molti anni.