Ecco quanto può guadagnare una donna delle pulizie part time in Italia

Nel contesto lavorativo italiano, il ruolo della donna delle pulizie part time rappresenta una delle professioni più diffuse e richieste sia nel settore privato che pubblico. L’interesse per conoscere la retribuzione media di questa figura cresce costantemente, soprattutto alla luce delle differenze regionali, della varietà dei contratti e dell’incidenza dell’esperienza e delle dimensioni della città o struttura dove si opera. L’analisi delle retribuzioni nel 2025 mette in luce scenari molto diversificati, con livelli salariali che riflettono non solo la quantità di ore lavorate, ma anche il tipo di ambiente nel quale si svolge l’attività di pulizia.

Quanto si guadagna concretamente: le cifre aggiornate

I dati raccolti da fonti recenti evidenziano che la retribuzione media netta di una donna delle pulizie con contratto part time si aggira generalmente tra 980 e 1.100 euro mensili, a seconda della zona e dell’inquadramento lavorativo. Ad esempio, un impiego part time che preveda circa 4 ore di lavoro alla settimana comporta una retribuzione annua media di circa 11.755 euro lordi, equivalenti a 980 euro mensili e poco più di 5,70 euro lordi all’ora secondo le ultime statistiche disponibili per il 2025.

Più in generale, nel settore delle pulizie professionali (compresi hotel, uffici e aziende), il salario part time subisce notevoli variazioni in rapporto a:

  • Città e contesto geografico: i grandi centri urbani e le località turistiche tendono ad avere stipendi leggermente più alti rispetto alle realtà provinciali o rurali.
  • Tipo di contratto: il lavoro con contratto regolare, spesso riferito ai CCNL delle pulizie, garantisce maggiori tutele e una paga media netta tra 6 e 9 euro l’ora per il part time.
  • Anzianità ed esperienza: dopo circa cinque anni, una donna delle pulizie può raggiungere una paga mensile anche di 1.152-1.709 euro lordi, ma nella maggior parte dei casi la media per un part time rimane sotto i 1.200 euro mensili se il monte ore è ridotto.

La presenza di eventuali benefit aziendali – come assicurazione sanitaria o permessi aggiuntivi – è generalmente riservata alle grandi aziende o alle strutture pubbliche, mentre le realtà familiari e private tendono a offrire compensi che si attestano sui minimi standard di settore.

Variazioni salariali tra i diversi settori

Esistono significative differenze retributive a seconda del settore di impiego:

  • Settore alberghiero e turistico: la retribuzione media annua per le donne delle pulizie in hotel si colloca tra 12.000 e 13.200 euro lordi, con un valore mensile medio attorno ai 1.085 euro. In alta stagione, o nelle strutture a quattro e cinque stelle, il compenso può temporaneamente aumentare, raggiungendo punte di 2.100 euro lordi mensili per periodi limitati nei grandi centri del turismo nazionale.
  • Uffici privati, ditte e cooperative: un maggior numero di ore settimanali o contratti su più committenti può incrementare il reddito, ma per un part time “standard” la media si allinea intorno ai 11.400/15.000 euro lordi annui, quindi generalmente tra 900 e 1.100 euro mensili.
  • Contesti familiari: nell’ambito domestico privato, le tariffe sono solitamente inferiori rispetto alle aziende, e la stabilità del contratto non sempre è garantita. Si registrano tariffe orarie intorno ai 6-7 euro netti, con un part time che difficilmente supera i 700/800 euro mensili per poche ore settimanali.

Queste stime includono la retribuzione lorda, mentre il netto può essere inferiore anche del 25-30% a seconda delle trattenute fiscali e contributive previste dal contratto.

Fattori che incidono sullo stipendio

La pluralità dei fattori che determinano il guadagno finale è uno degli aspetti centrali per chi desidera intraprendere questa professione o per chi vuole valutare un’offerta di lavoro nel settore delle pulizie.

Tipologia di contratto

Un contratto regolare, disciplinato dal CCNL di categoria, offre tutele e una retribuzione generalmente superiore rispetto ai lavori svolti in nero o con accordi privati. In particolare, i contratti part time prevedono una ripartizione proporzionale di ferie, TFR e permessi rispetto ai contratti a tempo pieno, ma offrono maggiore flessibilità negli orari.

Localizzazione geografica

Lavorare in grandi città come Milano, Roma, Firenze, o in località turistiche che attraggono flussi stagionali, può garantire stipendi leggermente più elevati, specialmente durante i periodi di alta richiesta. Al contrario, nelle aree rurali o dei piccoli centri, i salari tendono a rispecchiare la minore pressione della domanda e una struttura retributiva più bassa.

Esperienza e anzianità

Gli scatti di anzianità e la maggiore esperienza acquisita nel tempo sono premiati con retribuzioni più alte. Una lavoratrice con almeno cinque anni di esperienza può vedere aumentata la propria paga oraria fino al massimo indicato dal CCNL o dalle aziende più grandi e organizzate.

Domanda di lavoro e prospettive future

Il settore delle pulizie rimane sempre ad alta domanda, in particolare per quanto riguarda le formule part time, che consentono una maggiore flessibilità sia alle lavoratrici sia ai datori di lavoro. L’ingresso di nuove figure, anche senza particolare esperienza, è spesso agevolato dalla necessità costante di sostituzioni, incremento dell’attività turistica e intensificazione delle procedure di igienizzazione nei contesti pubblici e privati.

Le condizioni offerte sono spesso regolate dalla disponibilità a lavorare su turni, anche serali o festivi, e dalla propensione ad accettare incarichi supplementari come la gestione della lavanderia o delle forniture. È quindi possibile incrementare il proprio reddito annuo aggiungendo incarichi saltuari o integrando il part time presso più datori di lavoro, specialmente nei centri con maggiore domanda stagionale.

Non va trascurata la possibilità di crescita professionale all’interno delle aziende strutturate; alcune offrono percorsi di formazione che consentono di passare da semplici mansioni di pulizia a ruoli di coordinamento, controllo qualità o gestione di team, con corrispondenti aumenti di stipendio.

In sintesi, una donna delle pulizie part time in Italia può aspettarsi una retribuzione mensile che oscilla dai 700 agli 1.100 euro netti nelle situazioni più comuni, con possibili picchi nelle grandi città, nei settori turistici o con elevata specializzazione. La variabilità del settore suggerisce l’importanza di informarsi sempre sulle condizioni contrattuali, sulla presenza di benefit e sulla possibilità di crescita, così da massimizzare i benefici di una professione che resta decisiva nella quotidianità collettiva italiana.

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