Con l’arrivo dell’estate 2025, il tema dell’aggiornamento dell’ISEE è diventato cruciale per famiglie, giovani coppie e studenti intenzionati ad accedere ai nuovi bonus introdotti o rinnovati dall’ultima legge di bilancio. La Dichiarazione Sostitutiva Unica aggiornata rappresenta infatti il requisito fondamentale per ottenere numerose prestazioni e agevolazioni economiche, molte delle quali hanno scadenze precise – alcune fissate proprio a giugno – e prevedono vantaggi importanti in caso di presentazione tempestiva. Le novità normative, introdotte tra la fine del 2024 e i primi mesi del 2025, puntano a rendere l’ISEE uno strumento più equo e calibrato sulle reali condizioni socio-economiche dei nuclei familiari, con particolare attenzione alle famiglie con figli, ai giovani e alle categorie in difficoltà.
Le principali modifiche al calcolo ISEE nel 2025
La legge di bilancio 2025 ha apportato un’ampia revisione dei criteri per il calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, con impatti concreti sia sulla composizione del patrimonio che sulle prestazioni collegate alla certificazione.
- Esclusione di alcune prestazioni dal calcolo: Le somme percepite per il cosiddetto assegno unico – pensato per i figli a carico – non concorrono più al calcolo dell’indicatore nei casi di richiesta di bonus mirati come quello per asilo nido e bonus nuovi nati. Questa novità intende evitare una penalizzazione delle famiglie numerose che, fino allo scorso anno, vedevano aumentare artificialmente il proprio ISEE per avere usufruito dei contributi previsti dalla normativa sulle famiglie.
- Patrimonio mobiliare più leggero: Il patrimonio mobiliare viene ridefinito: strumenti finanziari come i titoli di Stato, buoni e libretti postali sono esclusi dal calcolo per il 2025. Coloro che rientrano in questa fattispecie dovranno segnalare la variazione già in sede di DSU aggiornata. L’INPS ha fornito istruzioni specifiche per la compilazione corretta della dichiarazione, con attenzione al Quadro FC2 e S5.
- Norme per immobili colpiti da calamità: I beni immobili che risultano danneggiati da eventi naturali certificati sono ora trattati diversamente ai fini ISEE, prevedendo una riduzione dell’impatto sul patrimonio complessivo, a tutela degli interessati.
- Documentazione aggiornata: Dal 2025 è obbligatorio presentare documentazione aggiornata per dimostrare le condizioni possedute, compreso il possesso di strumenti finanziari recentemente esclusi e la composizione effettiva del nucleo familiare.
I nuovi bonus accessibili con ISEE aggiornato
Le modifiche al regolamento ISEE sono state deliberate con l’obiettivo di collegare più direttamente misure di sostegno e welfare alle fasce effettivamente bisognose. Da giugno 2025 risultano attivi diversi nuovi bonus, la cui erogazione dipende dalla presentazione della DSU in corso di validità entro le scadenze fissate dai singoli provvedimenti.
- Bonus bollette 2025: Rinnovato e rafforzato dal Decreto Legge 19/2025, consente una riduzione delle spese energetiche in presenza di un ISEE inferiore a determinati limiti, che cambiano in base al numero di componenti il nucleo familiare. Si può cumulare con altri benefit, tipo il bonus sociale per disagio economico.
- Bonus rifiuti: Novità dell’anno introdotta dal DPCM 21 gennaio 2025, destinata in via prioritaria ai nuclei con ISEE medio-basso, prevede una riduzione della tassa sui rifiuti mediante un contributo diretto o uno sconto in bolletta, da richiedere al proprio Comune secondo modalità in via di definizione.
- Carta “dedicata a te”: Si tratta di una card prepagata, utilizzabile per l’acquisto di beni di prima necessità, che viene riconosciuta in automatico ai nuclei familiari sotto una certa soglia ISEE. Può essere utilizzata anche in abbinamento a sconti presso esercizi convenzionati.
- Bonus elettrodomestici: Torna il contributo per la sostituzione – con prodotti a basso consumo energetico – di grandi elettrodomestici per famiglie con ISEE non superiore a valori fissati dal decreto attuativo. Utilizzabile solo per l’acquisto di prodotti in elenco e regolato da una procedura di domanda online.
- Fondo dote famiglia: Fondo pubblico che finanzia l’attività sportiva e ricreativa dei minori, con un voucher spendibile presso società e associazioni aderenti al progetto.
- Contributo locazione studenti fuori sede: Sgravi fiscali e rimborsi per studenti universitari che studiano lontano dalla propria residenza, richiesto dalle famiglie in possesso di ISEE aggiornato entro i limiti prestabiliti.
Scadenze e requisiti per l’accesso alle misure di giugno
Per accedere ai nuovi bonus, è essenziale presentare una DSU aggiornata e verificare i requisiti specifici richiesti dai singoli provvedimenti.
Cosa serve per accedere alle agevolazioni
Le domande per i bonus richiedono:
- un ISEE valido – spesso richiesto con valore inferiore a 15.000, 20.000 o 30.000 euro, a seconda della misura;
- in alcuni casi l’appartenenza a categorie protette o la presenza di figli minori a carico;
- la presentazione dei documenti patrimoniali e reddituali aggiornati (in particolare conti correnti, depositi, immobili, quote di strumenti finanziari);
- una domanda formale, spesso in modalità digitale tramite il sito dell’INPS o dei Comuni.
I principali bonus restano attivi soltanto per chi risulta in regola entro il 30 giugno. Mancare questa scadenza può comportare il mancato pagamento degli arretrati e la decadenza dal beneficio, soprattutto per le misure con rinnovo annuale automatico, come assegno unico, bonus energia e bonus nido.
È importante inoltre ricordare che il nuovo modulo DSU – rilasciato da INPS ad aprile 2025 – si applica anche alle domande effettuate dopo questa data, mentre le certificazioni già ottenute continuano a essere valide fino alla loro naturale scadenza, con possibilità di aggiornamento in qualsiasi momento in presenza di mutamenti nella situazione economica familiare.
Opportunità per le famiglie e nuovi strumenti di welfare
L’aggiornamento del regolamento ISEE e l’attivazione dei nuovi bonus da giugno 2025 portano importanti vantaggi, in particolare per le famiglie con figli, giovani coppie e studenti. La riforma delle soglie e l’esclusione dal calcolo di alcune voci di reddito e patrimonio mirano a rendere più giusto l’accesso ai sussidi e limitare il rischio di esclusione per chi, finora, si trovava a un passo sopra le soglie previste.
Tra i benefici illustrati spiccano anche il rafforzamento delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa, l’ampliamento della platea per il contributo locazione e l’introduzione del fondo di garanzia per l’accesso al credito abitativo. Restano confermate inoltre le prestazioni storiche come il bonus bebè e i voucher scuola, insieme ai nuovi bandi per il sostegno della natalità.
In sintesi, giugno 2025 rappresenta un momento chiave per chi vuole beneficiare dei nuovi strumenti di welfare: l’aggiornamento tempestivo dell’ISEE, la raccolta puntuale della documentazione e la vigilanza sulle aperture delle domande sono elementi imprescindibili per non perdere eventuali diritti e massimizzare il sostegno pubblico a favore dei cittadini.